-- LA RADIOESTESIA --

  • -- LA RADIOESTESIA --,  La Radioestesia e le sue applicazioni

    La Radioestesia e le sue applicazioni

    Cosa è la radioestesia Il termine radioestesia deriva dal latino radius (raggio) e dal greco aistesis (sensibilità, percezione). Si tratta in sostanza della capacità psicofisica di percepire le energie sottili o extrasensoriali di ogni elemento che, composto di una determinata materia, irradia energia; in pratica significa sapersi porre in risonanza a livello fisico, spirituale e mentale con esso, riuscendo a decodificarlo. Il radioestesista si aiuta normalmente con antenne amplificatrici come pendoli, forcine rabdomantiche, biotester, antenne hartmann. E’ una metodologia riconosciuta da secoli in quanto ha permesso, ad esempio, di scoprire minerali e acque nascoste nel sottosuolo, tombe, ecc; tuttora in vari Stati del mondo vi sono delle Associazioni che, mediante…

  • La rabdomanzia,  -- LA RADIOESTESIA --

    La rabdomanzia

    E’ una specializzazione della radioestesia ed è l’arte che permette a un soggetto di individuare nel sottosuolo falde, vene acquifere, minerali o altro. L’etimologia della parola deriva dal greco rabdos – manteia, usato già nell’antichità dal poeta Omero che ne dava il significato di divinazione con la bacchetta. E’ evidente che già a quei tempi la Grecia conosceva questa disciplina e la riteneva atto divinatorio per iniziati. Si hanno comprovati documenti alla Freer Gallery of Art di Washington che la sua applicazione avveniva già in Cina 2200 anni prima di Cristo, o 4.000 dai faraoni egiziani. In Europa il primo testo che ne spiega il fenomeno si intitola “De re…

  • La teleradioestesia,  -- LA RADIOESTESIA --

    La teleradioestesia

    E’ una disciplina applicata soltanto da radioestesisti esperti, che permette di scoprire anche a chilometri di distanza dal proprio corpo, mediante l’impiego di testimoni, oggetti nascosti o persone scomparse. L’indagine viene effettuata con strumenti come pendoli o biotester, avendo a disposizione, ad esempio, un testimonio della persona da analizzare (fotografia o altro), oppure una piantina o una planimetria, molto fedele e rapportata su scala, del terreno nel quale si deve cercare dell’acqua, o dell’abitazione della quale si vogliono effettuare test o verifiche. A volte durante queste ricerche l’operatore può associare, involontariamente, alla radioestesia anche precognizioni che hanno relazione con la chiaroveggenza o la medianità, e ciò dipende dal grado di…

  • La geobiologia,  -- LA RADIOESTESIA --

    La geobiologia

    E’ un’altra specializzazione della radioestesia connessa con la rabdomanzia, ed è la scienza che studia e definisce l’influenza dell’ambiente riferito alla salute dell’uomo. La biologia studia i fenomeni della vita e le leggi che li governano mentre il prefisso “geo” significa terra; la geobiologia è perciò lo studio di tutti i fenomeni vitali connessi con la terra. Si può affermare che essa è una scienza che cerca di scoprire, e in parte ha effettivamente svelato, in quale modo le radiazioni geopatogene si manifestano e incidono sulla vita dell’uomo, sul mondo animale e su quello vegetale. Naturalmente un geobiologo che sia tale, oltre ad aver studiato geobiologia deve essere un praticante…

  • La radionica,  -- LA RADIOESTESIA --

    La radionica

    E’ una branca raffinata e specialistica della radioestesia medica, che comprende anche il campo della teleradioestesia. Lo scopritore che coniò il termine fu il dottor Albert Abrams, geniale neurologo americano che all’inizio del secolo scorso, dimostrò come l’origine della malattia non fosse da ricercare solo nei processi a livello cellulare, ma anche nel comportamento vibrazionale della struttura atomica del corpo umano. Dopo una prima fase eminentemente elettrica (trattamenti radionici a contatto con il paziente utilizzando correnti elettriche come portanti, in parte già utilizzate dallo scienziato G. Lakhovsky), la radionica si allontana da questa impostazione per divenire una disciplina che tratta “ a distanza”, utilizzando i testimoni dei pazienti e senza…

  • I Testimoni radioestesici,  -- LA RADIOESTESIA --

    I Testimoni radioestesici:

    Nella cultura radioestesica viene definito testimonio un corpo o un oggetto che si tiene in mano, o che si tocca con la mano, o che si pone all’interno di un pendolo per testimoni durante la ricerca radioestesica o rabdomantica, che emani la stessa vibrazionalità di quello cercato, analizzato o studiato anche a molta distanza dal corpo dell’operatore. Con questo contatto biofisico il ricercatore, per effetto di risonanza, riesce così ad individuare ciò che ricerca. Ad esempio nell’indagine di persone scomparse attraverso una ricerca teleradioestesica su carte topografiche, si possono utilizzare come testimoni foto recenti, capelli o altri materiali biologici del soggetto, lo stesso avviene a distanza per la ricerca di…

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    L’energia orgonica:

    Il termine orgone deriva da orgasmo dell’uomo e della natura. Lo scopritore che diede il nome a questa energia fu lo scienziato Wilhelm Reich, autore di numerosi saggi di psicoanalisi e inventore della ingegneria e della fisica orgonica, che costruì accumulatori in grado di produrre e di trasmettere questa forza anche per la cura delle malattie dell’uomo. Con altri straordinari esperimenti riuscì a produrre il fenomeno della pioggia, a deviare gli uragani, a diradare la nebbia o far cessare piogge torrenziali mediante la produzione di energia orgonica con tecniche di Cloudbusting mediante l’utilizzo del Cloudbuster. W.Reich definì anche che nell’uomo la potenza orgastica è lo scarico del corpo dell’eccesso di…

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    Gli strumenti radioestesici

    Nella pratica radiestesica gli strumenti sono parte integrante della sensibilità dell’operatore. E ne abbiamo piena conoscenza che venivano già impiegati 4.500 anni fa, molti sono riportati nelle teche del Cairo. L’esercizio e l’utilizzo prolungato degli strumenti radiestesici crea una sensibilità maggiore dell’operatore che si manifesta nella sua spiritualità e nella sua consapevolezza, tanto che in certi casi è in grado di stabilire questo contatto semplicemente con il corpo con le mani o in medianità. Il radioestesista utilizza normalmente per le sue ricerche pendoli, verghe rabdomantiche e biotester. Questi strumenti non sono altro che degli amplificatori delle sue reazioni mentali e neuromuscolari, e a seconda della convenzione che egli ha stabilito…

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    Le specializzazioni della radioestesia

    La radioestesia è un strumento di indagine, che si divide in varie tipologie di applicazione e ricerca diversificate e che presentano per l’operatore la necessità dell’apprendimento di tecniche specifiche per ogni settore. Così come per la pratica delle geobiologia è necessario saper rilevare le molteplici radianze telluriche o per la radionica conoscere la valenza vibratoria dei circuiti utilizzati e saper operare a distanza.

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    Link Utili

    Autori: 1808 –Abate Carlo Amoretti ( Conte di Tristan, Barone di Maroquoes. Incaricato dal Re per la ricerca delle miniere e delle acque profonde). 1897- Don Domenico Luigi Ferrari 1829- Don Donato Castelli 1934- Padre Mermet (Francia) 1937- Don Giuseppe Ferrari 1940- Don Alceste Grandori ( dirige l’osservatorio di astrofisica di Quarto) Conflitto mondiale 1947- Don Raffaello Stiattesi 1947- Mons. Luigi Filonardi 1948- Dott. Albert Laprince 1948- Ing. Pietro Zampa 1973- Padre Bortone 1990- Yves Rocard 1999/2024 – Viero   Dal 1948 dopo la pubblicazione di Pietro Zampa dilaga la pubblicistica con descrizioni assurde e copiate di queste scienze.