-- LA RADIOESTESIA --,  La rabdomanzia

La rabdomanzia

E’ una specializzazione della radioestesia ed è l’arte che permette a un soggetto di individuare nel sottosuolo falde, vene acquifere, minerali o altro. L’etimologia della parola deriva dal greco rabdos – manteia, usato già nell’antichità dal poeta Omero che ne dava il significato di divinazione con la bacchetta. E’ evidente che già a quei tempi la Grecia conosceva questa disciplina e la riteneva atto divinatorio per iniziati.

Si hanno comprovati documenti alla Freer Gallery of Art di Washington che la sua applicazione avveniva già in Cina 2200 anni prima di Cristo, o 4.000 dai faraoni egiziani.

In Europa il primo testo che ne spiega il fenomeno si intitola “De re metallica” e riguarda l’applicazione della rabdomanzia alla mineralogia, risale al 1530 ed è stato scritto dal medico Agricola di Soachimthal.

In Italia ricerche storiche hanno dimostrato che il 90% delle miniere e dei pozzi acquiferi conosciuti in Europa sono stati scoperti da rabdomanti.