La Radioestesia e le sue applicazioni
Cosa è la radioestesia
Il termine radioestesia deriva dal latino radius (raggio) e dal greco aistesis (sensibilità, percezione). Si tratta in sostanza della capacità psicofisica di percepire le energie sottili o extrasensoriali di ogni elemento che, composto di una determinata materia, irradia energia; in pratica significa sapersi porre in risonanza a livello fisico, spirituale e mentale con esso, riuscendo a decodificarlo.
Il radioestesista si aiuta normalmente con antenne amplificatrici come pendoli, forcine rabdomantiche, biotester, antenne hartmann. E’ una metodologia riconosciuta da secoli in quanto ha permesso, ad esempio, di scoprire minerali e acque nascoste nel sottosuolo, tombe, ecc; tuttora in vari Stati del mondo vi sono delle Associazioni che, mediante corsi di apprendistato, ne divulgano le varie metodologie di lavoro.
Nei millenni, queste scienze sono state tramandate tra le classi sacerdotali mediante iniziazione.